First reprinting, 1968, Johnson Reprint Corporation Printed in the United States of America
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condannato dalla Chiesa come opposto alla divina rivelazione.
L I T I ÂE 213 Ecclesiae calamitatibus eadem po-
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mentum erat notorie publicum, et necessario nova celebra- tio coram parocho requirebatur.
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i 4 LETTERA.
sue eccelse funzioni. - E poiché da questo supremo potere e dal libero esercizio di esso dipende il bene di tutta quanta la Chiesa, era della più alta importanza, che la nativa sua indipendenza e libertà fosse assicurata garantita difesa attraverso i secoli, nella persona di chi ne era investito, con quei mezzi, che la divina Prov- videnza avesse riconosciuti acconci ed efficaci allo scopo. E cosi uscita la Chiesa vittoriosa dalle lunghe ed acerbe persecuzioni dei primi secoli, quasi a manifesto suggello della sua divinità; passata l'età, che può dirsi d'infanzia, e giunto per essa il tempo di mo- strarsi nel pieno sviluppo della sua vita, cominciò pei Pontefici di Roma una condizione speciale di cose, che a poco à poco, pel con- corso di provvidenziali circostanze, finì collo stabilimento del loro Principato civile. Il quale con diversa forma ed estensione, si è conservato pur tra le infinite vicende di un lungo corso di secoli fino a'di nostri, recando all'Italia e a tutta Europa, anche nell'or- dine politico e civile, i più segnalati vantaggi. - Sono glorie dei Papi e del loro Principato i barbari respinti od inciviliti; il despo- tismo combattuto e frenato; le lettere, le arti, le scienze promosse; le libertà dei Comuni; le imprese contro i Musulmani, quando erano essi i più temuti nemici non solo della religione, ma della civiltà cristiana e della tranquillità dell'Europa. - Una istituzione sorta per vie sì legittime e spontanee, che ha per sé un possesso pacifico ed incontestato di dodici secoli, che contribuì potentemente alla pro- pagazione della fede e della civiltà $ che si è acquistata tanti titoli alla riconoscenza dei popoli, ha più di ogni altra il diritto di es- sere rispettata e mantenuta: nè perchè una serie di violenze e d'in- giustizie è giunta ad opprimerla, possono dirsi cambiati, riguardo ad essa, i disegni della Provvidenza. - Anzi se si considera , che la guerra mossa al Principato civile dei Papi, fu opera sempre dei nemici della Chiesa, è in quest'ultimo tempo opera principale delle sette, che, coll'abbattére il dominio temporale , intesero spianarsi la via ad assalire e combattere lo stesso spirituale potere dei Pon- tefici, questo stesso conferma chiaramente essere anche oggi , nei disegni della Provvidenza, la sovranità civile dei Papi ordinata, come mezzo al regolare esercizio del loto potere apostolico, come quella che ne tutela efficacemente la libertà e l'indipendenza.
Quanto si dice in generale del civil Principato dei Pontefici, vale a più forte ragione ed in modo speciale di Roma. I suoi de- stini si leggono chiaramente in tutta la sua storia; che, come nei consigli della Provvidenza tutti gli umani avvenimenti furono or-