520 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
522 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
524 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
526 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
528 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
530 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
532 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
534 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
536 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
538 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
540 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
542 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
544 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
546 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
548 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
550 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
552 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
554 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
556 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
558 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
560 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
562 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
564 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
566 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
568 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
570 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
572 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
574 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
576 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
578 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
580 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
582 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
584 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
586 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
588 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
590 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
592 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
594 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Acta Francisci Pp. 545
IV
Occasione Eucharisticae celebrationis Iubilaei adolescentium.*
« Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avete amore gli
uni per gli altri ».1
Cari ragazzi e ragazze, che grande responsabilità ci affida oggi il Signore!
Ci dice che la gente riconoscerà i discepoli di Gesù da come si amano tra di
loro. L'amore, in altre parole, è la carta d'identità del cristiano, è l'unico « do-
cumento » valido per essere riconosciuti discepoli di Gesù. L'unico documento
valido. Se questo documento scade e non si rinnova continuamente, non siamo
più testimoni del Maestro. Allora vi chiedo: volete accogliere l'invito di Gesù
a essere suoi discepoli? Volete essere suoi amici fedeli? Il vero amico di Gesù
si distingue essenzialmente per l' amore concreto; non l'amore « nelle nuvole »,
no, l'amore concreto che risplende nella sua vita. L'amore è sempre concreto.
Chi non è concreto e parla dell'amore fa una telenovela, un teleromanzo.
Volete vivere questo amore che Lui ci dona? Volete o non volete? Cerchiamo
allora di metterci alla sua scuola, che è una scuola di vita per imparare ad
amare. E questo è un lavoro di tutti i giorni: imparare ad amare.
Anzitutto, amare è bello, è la via per essere felici. Però non è facile, è
impegnativo, costa fatica. Pensiamo, ad esempio, a quando riceviamo un
regalo: questo ci rende felici, ma per preparare quel regalo delle persone
generose hanno dedicato tempo e impegno, e così, regalandoci qualcosa,
ci hanno donato anche un po' di loro stesse, qualcosa di cui hanno saputo
privarsi. Pensiamo anche al dono che i vostri genitori e animatori vi han-
no fatto, permettendovi di venire a Roma per questo Giubileo dedicato a
voi. Hanno progettato, organizzato, preparato tutto per voi, e questo dava
loro gioia, anche se magari rinunciavano a un viaggio per loro. Questa è la
concretezza dell'amore. Amare infatti vuol dire donare, non solo qualcosa di
materiale, ma qualcosa di se stessi: il proprio tempo, la propria amicizia,
le proprie capacità.
Guardiamo al Signore, che è invincibile in generosità. Riceviamo da
Lui tanti doni, e ogni giorno dovremmo ringraziarlo... Io vorrei chiedervi:
* Die 24 Aprilis 2016. 1 Gv 13, 35.