suum propositum adhortationem sumpsit apostoli Pauli ad Timotheum:
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale8
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale10
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale12
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale14
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale16
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale18
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Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale22
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale24
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale26
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale28
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale30
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale32
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale34
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale36
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale38
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale40
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale42
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale44
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale46
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale48
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale50
Congregatio pro Gentium Evangelizatione 51
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale52
Congregatio pro Gentium Evangelizatione 53
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale38
NUNTIUS SCRIPTO DATUS
ob diem ad pacem fovendam
1. All'inizio di un nuovo anno desidero far pervenire il mio fervido augurio
di pace, insieme con un caloroso messaggio di speranza agli uomini e alle
donne di tutto il mondo. Lo faccio proponendo alla riflessione comune il tema
con cui ho aperto questo messaggio, e che mi sta particolarmente a cuore:
Famiglia umana, comunità di pace. Di fatto, la prima forma di comunione tra
persone è quella che l'amore suscita tra un uomo e una donna decisi ad unirsi
stabilmente per costruire insieme una nuova famiglia. Ma anche i popoli della
terra sono chiamati ad instaurare tra loro rapporti di solidarietà e di colla-
borazione, quali s'addicono a membri dell'unica famiglia umana: « Tutti i
popoli - ha sentenziato il Concilio Vaticano II - formano una sola comu-
nità, hanno un'unica origine, perché Dio ha fatto abitare l'intero genere
umano su tutta la faccia della terra (cfr At 17,26), ed hanno anche un solo
fine ultimo, Dio ».1
Famiglia, società e pace
2. La famiglia naturale, quale intima comunione di vita e d'amore, fon-
data sul matrimonio tra un uomo e una donna,2 costituisce « il luogo primario
dell'"umanizzazione" della persona e della società »,3 la « culla della vita e
dell'amore ».4 A ragione, pertanto, la famiglia è qualificata come la prima
società naturale, «un'istituzione divina che sta a fondamento della vita delle
persone, come prototipo di ogni ordinamento sociale ».5
3. In effetti, in una sana vita familiare si fa esperienza di alcune com-
ponenti fondamentali della pace: la giustizia e l'amore tra fratelli e sorelle, la
funzione dell'autorità espressa dai genitori, il servizio amorevole ai membri
più deboli perché piccoli o malati o anziani, l'aiuto vicendevole nelle necessità
1 Dich. Nostra aetate, 1. 2 Cfr. Conc. Vat. II, Cost. past. Gaudium et spes, 48. 3 Giovanni Paolo II, Esort. ap. Christifideles laici, 40: AAS 81 (1989) 469. 4 Ibidem. 5 Pont. Cons. della Giustizia e della Pace, Compendio della dottrina sociale della Chiesa,
n. 211.