ACTA BENEDICTI PP. XVI

 suum propositum adhortationem sumpsit apostoli Pauli ad Timotheum:

 Acta Benedicti Pp. XVI 7

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale8

 Acta Benedicti Pp. XVI 9

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale10

 Acta Benedicti Pp. XVI 11

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale12

 Acta Benedicti Pp. XVI 13

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale14

 Acta Benedicti Pp. XVI 15

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale16

 Acta Benedicti Pp. XVI 17

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale18

 Acta Benedicti Pp. XVI 19

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale20

 Acta Benedicti Pp. XVI 21

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale22

 Acta Benedicti Pp. XVI 23

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale24

 Acta Benedicti Pp. XVI 25

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale26

 Acta Benedicti Pp. XVI 27

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale28

 Acta Benedicti Pp. XVI 29

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale30

 Acta Benedicti Pp. XVI 31

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale32

 Acta Benedicti Pp. XVI 33

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale34

 Acta Benedicti Pp. XVI 35

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale36

 Acta Benedicti Pp. XVI 37

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale38

 Acta Benedicti Pp. XVI 39

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale40

 Acta Benedicti Pp. XVI 41

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale42

 Acta Benedicti Pp. XVI 43

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale44

 Acta Benedicti Pp. XVI 45

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale46

 Acta Benedicti Pp. XVI 47

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale48

 Congregatio pro Episcopis 49

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale50

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 51

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale52

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 53

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale54

 Diarium Romanae Curiae 55

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale56

Acta Benedicti Pp. XVI 31

la grande Luce: non possiamo metterla sotto il moggio, ma dobbiamo elevarla

sul lucerniere, perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.3 San Paolo

è stato instancabilmente in cammino recando con sé il Vangelo. Si sentiva

addirittura sotto una sorta di « costrizione » ad annunciare il Vangelo 4 - non

tanto a motivo di una preoccupazione per la salvezza del singolo non-battez-

zato, non ancora raggiunto dal Vangelo, ma perché era consapevole che la

storia nel suo insieme non poteva arrivare al suo compimento finché la tota-

lità (pkg* qxla) dei popoli non fosse stata raggiunta dal Vangelo.5 Per giungere

al suo compimento, la storia ha bisogno dell'annuncio della Buona Novella a

tutti i popoli, a tutti gli uomini.6 E di fatto: quanto è importante che con-

fluiscano nell'umanità forze di riconciliazione, forze di pace, forze di amore e

di giustizia - quanto è importante che nel « bilancio » dell'umanità, di fronte

ai sentimenti ed alle realtà della violenza e dell'ingiustizia che la minacciano,

vengano suscitate e rinvigorite forze antagoniste! È proprio ciò che avviene

nella missione cristiana. Mediante l'incontro con Gesù Cristo e i suoi santi,

mediante l'incontro con Dio, il bilancio dell'umanità viene rifornito di quelle

forze del bene, senza le quali tutti i nostri programmi di ordine sociale non

diventano realtà, ma - di fronte alla pressione strapotente di altri interessi

contrari alla pace ed alla giustizia - rimangono solo teorie astratte.

Cosı̀ siamo tornati alle domande poste all'inizio: Ha fatto bene Aparecida,

nella ricerca di vita per il mondo a dare la priorità al discepolato di Gesù

Cristo e all'evangelizzazione? Era forse un ripiegamento sbagliato nell'inte-

riorità? No! Aparecida ha deciso giustamente, perché proprio mediante il

nuovo incontro con Gesù Cristo e il suo Vangelo - e solo cosı̀ - vengono

suscitate le forze che ci rendono capaci di dare la giusta risposta alle sfide del

tempo.

Alla fine del mese di giugno ho inviato una Lettera ai Vescovi, ai presbi-

teri, alle persone consacrate e ai fedeli laici della Chiesa cattolica nella Re-

pubblica Popolare Cinese. Con questa Lettera ho voluto manifestare sia il mio

profondo affetto spirituale per tutti i cattolici in Cina sia una cordiale stima

per il Popolo cinese. In essa ho richiamato i perenni principi della tradizione

cattolica e del Concilio Vaticano II in campo ecclesiologico. Alla luce del

« disegno originario », che Cristo ha avuto della sua Chiesa, ho indicato alcuni

3 Cfr Mt 5, 15. 4 Cfr 1 Cor 9, 16. 5 Cfr Rm 11, 25. 6 Cfr Mc 13, 10.