suum propositum adhortationem sumpsit apostoli Pauli ad Timotheum:
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orientamenti per affrontare e per risolvere, in spirito di comunione e di verità,
le delicate e complesse problematiche della vita della Chiesa in Cina. Ho
anche indicato la disponibilità della Santa Sede ad un sereno e costruttivo
dialogo con le Autorità civili al fine di trovare una soluzione ai vari problemi,
riguardanti la comunità cattolica. La Lettera è stata accolta con gioia e con
gratitudine dai cattolici in Cina. Formulo l'auspicio che, con l'aiuto di Dio,
essa possa produrre i frutti sperati.
Agli altri momenti salienti dell'anno posso, purtroppo, solo accennare
brevemente. Erano in realtà eventi che avevano di mira gli stessi scopi,
intendevano evidenziare gli stessi orientamenti. Cosı̀ la meravigliosa visita
in Austria. L'Osservatore Romano, con una bella espressione, ha caratterizzata
la pioggia, che ci accompagnò, come « pioggia della fede »: gli acquazzoni non
solo non hanno diminuito la nostra gioia della fede in Cristo sperimentata
guardando verso sua Madre, ma anzi l'hanno rafforzata. Questa gioia ha
penetrato la cortina delle nuvole che incombevano su di noi. Guardando
con Maria verso Cristo abbiamo trovato la Luce che in tutte le tenebre del
mondo ci indica la via. Vorrei ringraziare di cuore i Vescovi austriaci, i
sacerdoti, le religiose, i religiosi e i tanti fedeli, che in quei giorni si sono posti
insieme con me in cammino verso Cristo, per questo incoraggiante segno di
fede che ci hanno donato.
Anche l'incontro con la gioventù nell'agorà di Loreto è stato un grande
segno di gioia e di speranza: se tanti giovani vogliono incontrare Maria e con
Maria Cristo e si lasciano contagiare dalla gioia della fede, allora possiamo
tranquillamente andare incontro al futuro. In questo senso mi sono rivolto in
varie occasioni ai giovani: nella visita all'Istituto per minori di Casal del
Marmo, come nei discorsi pronunciati in occasione delle Udienze o degli An-
gelus domenicali. Ho preso atto delle loro attese e dei loro generosi propositi,
rilanciando la questione educativa e sollecitando l'impegno delle Chiese locali
nella pastorale vocazionale. Non ho mancato ovviamente di denunciare le
manipolazioni a cui i giovani sono oggi esposti e i pericoli che ne derivano
per la società del futuro.
Molto brevemente ho già accennato all'incontro di Napoli. Anche lı̀ ci
siamo ritrovati - fatto del tutto insolito per la città del sole e della luce
- circondati dalla pioggia, ma pure lı̀ la calorosa umanità e la fede viva
hanno penetrato le nuvole, facendoci sperimentare la gioia che viene dal
Vangelo.