ACTA BENEDICTI PP. XVI

 suum propositum adhortationem sumpsit apostoli Pauli ad Timotheum:

 Acta Benedicti Pp. XVI 7

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale8

 Acta Benedicti Pp. XVI 9

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale10

 Acta Benedicti Pp. XVI 11

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale12

 Acta Benedicti Pp. XVI 13

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale14

 Acta Benedicti Pp. XVI 15

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 Acta Benedicti Pp. XVI 17

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale18

 Acta Benedicti Pp. XVI 19

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale20

 Acta Benedicti Pp. XVI 21

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale22

 Acta Benedicti Pp. XVI 23

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale24

 Acta Benedicti Pp. XVI 25

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale26

 Acta Benedicti Pp. XVI 27

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale28

 Acta Benedicti Pp. XVI 29

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale30

 Acta Benedicti Pp. XVI 31

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale32

 Acta Benedicti Pp. XVI 33

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale34

 Acta Benedicti Pp. XVI 35

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale36

 Acta Benedicti Pp. XVI 37

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale38

 Acta Benedicti Pp. XVI 39

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale40

 Acta Benedicti Pp. XVI 41

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale42

 Acta Benedicti Pp. XVI 43

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale44

 Acta Benedicti Pp. XVI 45

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale46

 Acta Benedicti Pp. XVI 47

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale48

 Congregatio pro Episcopis 49

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale50

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 51

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale52

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 53

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale54

 Diarium Romanae Curiae 55

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale56

Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale24

L'odierno incontro cade quasi alla vigilia del 25º anniversario della pro-

mulgazione della Costituzione apostolica Divinus perfectionis Magister. Con

tale documento, pubblicato il 25 gennaio del 1983 e tuttora in vigore, il mio

amato Predecessore, il Servo di Dio Giovanni Paolo II, volle rivedere la

procedura delle Cause dei Santi e, allo stesso tempo, provvedere ad un rias-

setto interno della Congregazione che venisse incontro alle esigenze degli

studiosi e ai desideri dei pastori che, a più riprese, avevano sollecitato, nelle

cause di beatificazione e di canonizzazione, una maggiore agilità di procedu-

ra, pur conservando sempre la solidità delle ricerche in questo campo tanto

importante per la vita della Chiesa. Attraverso le beatificazioni e le canoniz-

zazioni, infatti, essa rende grazie a Dio per il dono di suoi figli che hanno

saputo rispondere generosamente alla grazia divina, li onora e li invoca come

intercessori. In pari tempo, presenta questi fulgidi esempi all'imitazione di

tutti i fedeli chiamati con il battesimo alla santità che è traguardo proposto

ad ogni stato di vita. I santi e i beati, confessando con la loro esistenza Cristo,

la sua persona, la sua dottrina e rimanendo a Lui strettamente uniti, sono

quasi un'illustrazione vivente dell'uno e dell'altro aspetto della perfezione del

divino Maestro.

Al tempo stesso, guardando a tanti nostri fratelli e sorelle, che in ogni

epoca hanno fatto di se stessi un'offerta totale a Dio per il suo Regno, le

comunità ecclesiali sono portate a prendere atto della necessità che anche in

questo nostro tempo ci siano testimoni capaci di incarnare la perenne verità

del Vangelo nelle circostanze concrete della vita, facendone uno strumento di

salvezza per il mondo intero. Anche a questo ho voluto far riferimento scri-

vendo nella recente enciclica Spe salvi che « il nostro agire non è indifferente

davanti a Dio e quindi non è neppure indifferente per lo svolgimento della

storia. Possiamo aprire noi stessi e il mondo all'ingresso di Dio: della verità,

dell'amore, del bene. È quanto hanno fatto i santi che, come "collaboratori di

Dio", hanno contribuito alla salvezza del mondo ».1 Negli ultimi decenni è

aumentato l'interesse religioso e culturale per i campioni della santità cristia-

na, che mostrano il vero volto della Chiesa, sposa di Cristo « senza macchia né

ruga ».2 I santi, se giustamente presentati nel loro dinamismo spirituale e nella

loro realtà storica, contribuiscono a rendere più credibile ed attraente la

parola del Vangelo e la missione della Chiesa. Il contatto con essi apre la

strada a vere risurrezioni spirituali, a conversioni durature e alla fioritura di

1 N. 35. 2 Ef 5, 27.