ACTA BENEDICTI PP. XVI

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale162

 Acta Benedicti Pp. XVI 163

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale164

 Acta Benedicti Pp. XVI 165

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale166

 Acta Benedicti Pp. XVI 167

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale168

 Acta Benedicti Pp. XVI 169

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale170

 Acta Benedicti Pp. XVI 171

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale172

 Acta Benedicti Pp. XVI 173

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale174

 Acta Benedicti Pp. XVI 175

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale176

 Acta Benedicti Pp. XVI 177

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale178

 Acta Benedicti Pp. XVI 179

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale180

 Acta Benedicti Pp. XVI 181

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale182

 Acta Benedicti Pp. XVI 183

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale184

 Acta Benedicti Pp. XVI 185

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale186

 Acta Benedicti Pp. XVI 187

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale188

 Acta Benedicti Pp. XVI 189

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale190

 Acta Benedicti Pp. XVI 191

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale192

 Acta Benedicti Pp. XVI 193

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale194

 Acta Benedicti Pp. XVI 195

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale196

 Acta Benedicti Pp. XVI 197

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale198

 Acta Benedicti Pp. XVI 199

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale200

 Acta Benedicti Pp. XVI 201

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale202

 Acta Benedicti Pp. XVI 203

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale204

 Acta Benedicti Pp. XVI 205

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale206

 Acta Benedicti Pp. XVI 207

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale208

 Acta Benedicti Pp. XVI 209

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale210

 Acta Benedicti Pp. XVI 211

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale212

 Acta Benedicti Pp. XVI 213

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale214

 Congregatio de Causis Sanctorum 215

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale216

 GIENNEN.

 et constantia perseveravit, ut omni ope ac studio in proximum spem instillaret,

 Congregatio de Causis Sanctorum 219

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale220

 Congregatio de Causis Sanctorum 221

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale222

 Congregatio de Causis Sanctorum 223

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale224

 Congregatio de Causis Sanctorum 225

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale226

 Congregatio de Causis Sanctorum 227

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale228

 Congregatio de Causis Sanctorum 229

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale230

 Congregatio de Causis Sanctorum 231

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale232

 Congregatio de Causis Sanctorum 233

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale234

 Congregatio de Causis Sanctorum 235

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale236

 Congregatio de Causis Sanctorum 237

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale238

 Congregatio de Causis Sanctorum 239

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale240

 Congregatio de Causis Sanctorum 241

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale242

 Congregatio de Causis Sanctorum 243

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale244

 Congregatio de Causis Sanctorum 245

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale246

 Congregatio de Causis Sanctorum 247

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale248

 Congregatio de Causis Sanctorum 249

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale250

 Congregatio pro Episcopis 251

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale252

 Diarium Romanae Curiae 253

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale254

 Diarium Romanae Curiae 255

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale256

Acta Benedicti Pp. XVI 165

È vero! Se già si resta senza parole davanti a un adulto che soffre, che dire

quando il male colpisce un piccolo innocente? Come percepire anche in situa-

zioni cosı̀ difficili l'amore misericordioso di Dio, che mai abbandona i suoi figli

nella prova?

Sono frequenti e talora inquetanti tali interrogativi, che in verità sul

piano semplicemente umano non trovano adeguate risposte, poiché il dolore,

la malattia e la morte restano, nel loro significato, insondabili per la nostra

mente. Ci viene però in aiuto la luce della fede. La Parola di Dio ci svela che

anche questi mali sono misteriosamente « abbracciati » dal disegno divino di

salvezza; la fede ci aiuta a ritenere la vita umana bella e degna di essere

vissuta in pienezza pur quando è fiaccata dal male. Dio ha creato l'uomo

per la felicità e per la vita, mentre la malattia e la morte sono entrate nel

mondo come conseguenza del peccato. Ma il Signore non ci ha abbandonati a

noi stessi; Lui, il Padre della vita, è il medico per eccellenza dell'uomo e non

cessa di chinarsi amorevolmente sull'umanità sofferente. Il Vangelo mostra

Gesù che « scaccia gli spiriti con la sua parola e guarisce coloro che sono

ammalati »,2 indicando la strada della conversione e della fede come condizio-

ni per ottenere la guarigione del corpo e dello spirito, è la guarigione voluta

dal Signore sempre. È la guarigione integrale, di corpo e anima, perciò scaccia

gli spiriti con la parola. La sua parola è parola d'amore, parola purificatrice:

scaccia gli spiriti del timore, della solitudine, dell'opposizione a Dio, perché

cosı̀ purifica la nostra anima e dà pace interiore. Cosı̀ ci dà lo spirito dell'a-

more e la guarigione che comincia dall'interno. Ma Gesù non ha solo parlato; è

parola incarnata. Ha sofferto con noi, è morto. Con la sua passione e morte

Egli ha assunto e trasformato fino in fondo la nostra debolezza. Ecco perchè

- secondo quanto ha scritto il Servo di Dio Giovanni Paolo II nella lettera

apostolica Salvifici doloris - « soffrire significa diventare particolarmente su-

scettibili, particolarmente aperti all'opera delle forze salvifiche di Dio, offerte

all'umanità in Cristo ».3

Cari fratelli e sorelle, ci rendiamo conto sempre più che la vita dell'uomo

non è un bene disponibile, ma un prezioso scrigno da custodire e curare con

ogni attenzione possibile, dal momento del suo inzio fino al suo ultimo e

naturale compimento. La vita è mistero che di per stesso chiede responsabi-

lità, amore, pazienza, carità, da parte di tutti e di ciascuno. Ancor più è

necessario circondare di premure e rispetto chi è ammalato e sofferente.

2 Mt 8, 16. 3 N. 23.