separamus territorium, prout in praesens lege civili circumscribitur, munici-
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nanza quotidiana alla sofferenza sia dei nostri vicini e familiari sia di ogni
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Congregatio pro Doctrina Fidei 489
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Acta Benedicti Pp. XVI 445
HOMILIAE
I
In eucharistica celebratione apud Sanctuarium Sanctae Mariae de Finibus
Terrae.*
Cari fratelli e sorelle,
la mia visita in Puglia - la seconda, dopo il Congresso Eucaristico di Bari
- inizia come pellegrinaggio mariano, in questo estremo lembo d'Italia e
d'Europa, nel Santuario di Santa Maria de finibus terrae. Con grande gioia
rivolgo a tutti voi il mio affettuoso saluto. Ringrazio con affetto il Vescovo
Mons. Vito De Grisantis per avermi invitato e per la sua cordiale accoglienza;
insieme con lui saluto gli altri Vescovi della Regione, in particolare il Metro-
polita di Lecce Mons. Cosmo Francesco Ruppi; come pure i presbiteri e i
diaconi, le persone consacrate e tutti i fedeli. Saluto con riconoscenza il
Ministro Raffaele Fitto, in rappresentanza del Governo italiano, e le diverse
Autorità civili e militari presenti.
In questo luogo storicamente cosı̀ importante per il culto della Beata
Vergine Maria, ho voluto che la liturgia fosse dedicata a Lei, Stella del mare
e Stella della speranza. «Ave, maris stella, / Dei Mater alma, / atque semper
virgo, / felix caeli porta! ». Le parole di questo antico inno sono un saluto che
riecheggia in qualche modo quello dell'Angelo a Nazaret. Tutti i titoli ma-
riani infatti sono come gemmati e fioriti da quel primo nome con il quale il
messaggero celeste si rivolse alla Vergine: «Rallegrati, piena di grazia ».1 L'ab-
biamo ascoltato nel Vangelo di san Luca, molto appropriato perché questo
Santuario - come attesta la lapide sopra la porta centrale dell'atrio - è
intitolato alla Vergine Santissima «Annunziata ». Quando Dio chiama Maria
« piena di grazia », si accende per il genere umano la speranza della salvezza:
una figlia del nostro popolo ha trovato grazia agli occhi del Signore, che l'ha
prescelta quale Madre del Redentore. Nella semplicità della casa di Maria, in
un povero borgo di Galilea, incomincia ad adempiersi la solenne profezia della
salvezza: « Io porrò inimicizia tra te e la donna, / tra la tua stirpe / e la sua
* Die 14 Iunii 2008. 1 Lc 1, 28.