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Nel Sinodo lo sguardo si è poi allargato sull'intero Medio Oriente, dove
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Congregatio de Causis Sanctorum 67
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Congregatio de Causis Sanctorum 69
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Congregatio pro Gentium Evangelizatione 73
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Dialogo tra istituzioni civili e religiose
9. Il patrimonio di principi e di valori espressi da una religiosità autentica
è una ricchezza per i popoli e i loro ethos. Esso parla direttamente alla co-
scienza e alla ragione degli uomini e delle donne, rammenta l'imperativo della
conversione morale, motiva a coltivare la pratica delle virtù e ad avvicinarsi
l'un l'altro con amore, nel segno della fraternità, come membri della grande
famiglia umana.15
Nel rispetto della laicità positiva delle istituzioni statali, la dimensione
pubblica della religione deve essere sempre riconosciuta. A tal fine è fonda-
mentale un sano dialogo tra le istituzioni civili e quelle religiose per lo sviluppo
integrale della persona umana e dell'armonia della società.
Vivere nell'amore e nella verità
10. Nel mondo globalizzato, caratterizzato da società sempre più multi-
etniche e multi-confessionali, le grandi religioni possono costituire un impor-
tante fattore di unità e di pace per la famiglia umana. Sulla base delle proprie
convinzioni religiose e della ricerca razionale del bene comune, i loro seguaci
sono chiamati a vivere con responsabilità il proprio impegno in un contesto di
libertà religiosa. Nelle svariate culture religiose, mentre dev'essere rigettato
tutto quello che è contro la dignità dell'uomo e della donna, occorre invece
fare tesoro di ciò che risulta positivo per la convivenza civile.
Lo spazio pubblico, che la comunità internazionale rende disponibile per
le religioni e per la loro proposta di « vita buona », favorisce l'emergere di una
misura condivisibile di verità e di bene, come anche un consenso morale,
fondamentali per una convivenza giusta e pacifica. I leader delle grandi reli-
gioni, per il loro ruolo, la loro influenza e la loro autorità nelle proprie comu-
nità, sono i primi ad essere chiamati al rispetto reciproco e al dialogo.
I cristiani, da parte loro, sono sollecitati dalla stessa fede in Dio, Padre del
Signore Gesù Cristo, a vivere come fratelli che si incontrano nella Chiesa
e collaborano all'edificazione di un mondo dove le persone e i popoli « non
agiranno più iniquamente né saccheggeranno [...], perché la conoscenza del
Signore riempirà la terra come le acque ricoprono il mare ».16
15 Cfr. Benedetto XVI, Discorso ai Rappresentanti di altre Religioni del Regno Unito (17
settembre 2010): L'Osservatore Romano (18 settembre 2010), p. 12. 16 Is 11, 9.