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Congregatio de Causis Sanctorum 303
304 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
306 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Acta Francisci Pp. 291
La virtù è l'espressione più autentica del bene che l'uomo, con l'aiuto di Dio,
è capace di realizzare. « Essa consente alla persona, non soltanto di compiere
atti buoni, ma di dare il meglio di sé ».4 La virtù non è una semplice abitudine,
ma è l'attitudine costantemente rinnovata a scegliere il bene. La virtù non è
emozione, non è un'abilità che si acquisisce con un corso di aggiornamento,
e men che meno un meccanismo biochimico, ma è l'espressione più elevata
della libertà umana. La virtù è il meglio che il cuore dell'uomo offre. Quando
il cuore si allontana dal bene e dalla verità contenuta nella Parola di Dio,
corre tanti pericoli, rimane privo di orientamento e rischia di chiamare bene
il male e male il bene; le virtù si perdono, subentra più facilmente il peccato,
e poi il vizio. Chi imbocca questo pendio scivoloso cade nell'errore morale e
viene oppresso da una crescente angoscia esistenziale.
La Sacra Scrittura ci presenta la dinamica del cuore indurito: più il cuore è
inclinato all'egoismo e al male, più è difficile cambiare. Dice Gesù: « Chiunque
commette il peccato è schiavo del peccato ».5 Quando il cuore si corrompe,
gravi sono le conseguenze per la vita sociale, come ricorda il profeta Geremia.
Cito: « I tuoi occhi e il tuo cuore non badano che al tuo interesse, a spargere
sangue innocente, a commettere violenze e angherie ».6 Tale condizione non
può cambiare né in forza di teorie, né per effetto di riforme sociali o poli-
tiche. Solo l'opera dello Spirito Santo può riformare il nostro cuore, se noi
collaboriamo: Dio stesso, infatti, ha assicurato la sua grazia efficace a chi lo
cerca e a chi si converte « con tutto il cuore ».7
Oggi sono molte le istituzioni impegnate nel servizio alla vita, a titolo di
ricerca o di assistenza; esse promuovono non solo azioni buone, ma anche la
passione per il bene. Ma ci sono anche tante strutture preoccupate più dell'in-
teresse economico che del bene comune. Parlare di virtù significa affermare che
la scelta del bene coinvolge e impegna tutta la persona; non è una questione
« cosmetica », un abbellimento esteriore, che non porterebbe frutto: si tratta
di sradicare dal cuore i desideri disonesti e di cercare il bene con sincerità.
Anche nell'ambito dell'etica della vita le pur necessarie norme, che sanci-
scono il rispetto delle persone, da sole non bastano a realizzare pienamente
il bene dell'uomo. Sono le virtù di chi opera nella promozione della vita
l'ultima garanzia che il bene verrà realmente rispettato. Oggi non mancano
4 Catechismo della Chiesa Cattolica, 1803. 5 Gv 8, 34. 6 22, 17. 7 Cfr Gl 2, 12 ss.