Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale720
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale722
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale724
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale726
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale728
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale730
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale732
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale734
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale736
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale738
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale740
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale742
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale744
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale746
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale748
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale750
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale752
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale754
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale758
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale760
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale762
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale764
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale766
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale768
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale770
Congregatio de Causis Sanctorum 771
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale772
Congregatio de Causis Sanctorum 773
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale774
Congregatio de Causis Sanctorum 775
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale776
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale778
Acta Benedicti Pp. XVI 757
raggiungere questo scopo, occorre che i Vescovi e i Cappellani militari si
sentano responsabili dell'annuncio del Vangelo e dell'amministrazione dei
Sacramenti dovunque siano presenti i militari e le loro famiglie.
Se la sfida degli Ordinariati Militari è quella di evangelizzare il mondo
castrense, rendendo possibile l'incontro con Gesù Cristo e la santità di vita a
cui tutti gli uomini sono chiamati, appare evidente che i sacerdoti, impegnati
in questo ministero, dovranno avere una solida formazione umana e spiritua-
le, una costante cura per la propria vita interiore e, al tempo stesso, essere
disponibili all'ascolto e al dialogo, per poter cogliere le difficoltà personali e
ambientali delle persone loro affidate. Queste infatti hanno bisogno di un
continuo sostegno nel loro itinerario di fede, poiché la dimensione religiosa
riveste speciale significato anche nella vita di un militare. La ragione per cui
esistono gli Ordinariati Militari, cioè l'assistenza spirituale ai fedeli nelle
Forze Armate e di Polizia, fa riferimento alla sollecitudine con la quale la
Chiesa ha voluto offrire ai fedeli militari e alle loro famiglie tutti i mezzi
salvifici per facilitare nei loro confronti non solo l'ordinaria cura pastorale,
ma lo specifico aiuto di cui essi hanno bisogno per svolgere la loro missione
con lo stile della carità cristiana. La vita militare di un cristiano, infatti, va
posta in relazione con il primo e il più grande dei comandamenti, quello
dell'amore a Dio e al prossimo, perché il militare cristiano è chiamato a
realizzare una sintesi per cui sia possibile essere anche militari per amore,
compiendo il ministerium pacis inter arma.
Penso in particolare all'esercizio della carità nel soldato che soccorre le
vittime dei terremoti e delle alluvioni, come pure i profughi, mettendo a
disposizione dei più deboli il proprio coraggio e la propria competenza. Penso
all'esercizio della carità nel soldato impegnato a disinnescare mine, con per-
sonale rischio e pericolo, nelle zone che sono state teatro di guerra, come pure
al soldato che, nell'ambito delle missioni di pace, pattuglia città e territori
affinché i fratelli non si uccidano fra di loro. Vi sono tanti uomini e donne in
divisa pieni di fede in Gesù, che amano la verità, che vogliono promuovere la
pace e si impegnano da veri discepoli di Cristo a servire la propria Nazione
favorendo la promozione dei fondamentali diritti umani dei popoli.
In tale contesto si inserisce il rapporto tra il diritto umanitario e i Cap-
pellani Militari, poiché una fattiva collaborazione tra organizzazioni umani-
tarie e responsabili religiosi sviluppa feconde energie volte ad alleviare le
asprezze dei conflitti. È sotto gli occhi di tutti come nelle devastanti lacera-
zioni prodotte dalle guerre, la dignità umana venga spesso oltraggiata e la