ACTA BENEDICTI PP. XVI

 Post militiam, studiis absolutis, postulavit ut illam Congregationem ingredi

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 Congregatio pro Episcopis 259

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 Diarium Romanae Curiae 261

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 Diarium Romanae Curiae 263

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cristiana, che si dimostra nell'amore. Proprio per questo vogliamo tanto

maggiormente pregare il Signore di renderci, mediante la sua purificazione,

maturi per il nuovo comandamento.

Nel Vangelo della lavanda dei piedi il colloquio di Gesù con Pietro pre-

senta ancora un altro particolare della prassi di vita cristiana, a cui vogliamo

alla fine rivolgere la nostra attenzione. In un primo momento, Pietro non

aveva voluto lasciarsi lavare i piedi dal Signore: questo capovolgimento del-

l'ordine, che cioè il maestro - Gesù - lavasse i piedi, che il padrone assu-

messe il servizio dello schiavo, contrastava totalmente con il suo timore rive-

renziale verso Gesù, con il suo concetto del rapporto tra maestro e discepolo.

« Non mi laverai mai i piedi », dice a Gesù con la sua consueta passionalità.7 Il

suo concetto di Messia comportava un'immagine di maestà, di grandezza

divina. Doveva apprendere sempre di nuovo che la grandezza di Dio è diversa

dalla nostra idea di grandezza; che essa consiste proprio nel discendere, nel-

l'umiltà del servizio, nella radicalità dell'amore fino alla totale auto-spolia-

zione. E anche noi dobbiamo apprenderlo sempre di nuovo, perché sistema-

ticamente desideriamo un Dio del successo e non della Passione; perché non

siamo in grado di accorgerci che il Pastore viene come Agnello che si dona e

cosı̀ ci conduce al pascolo giusto.

Quando il Signore dice a Pietro che senza la lavanda dei piedi egli non

avrebbe potuto aver alcuna parte con Lui, Pietro subito chiede con impeto

che gli siano lavati anche il capo e le mani. A ciò segue la parola misteriosa di

Gesù: « Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ».8 Gesù

allude a un bagno che i discepoli avevano già fatto; per la partecipazione al

convito occorreva ora soltanto la lavanda dei piedi. Ma naturalmente si

nasconde in ciò un significato più profondo. A che cosa si allude? Non lo

sappiamo con certezza. In ogni caso teniamo presente che la lavanda dei

piedi, secondo il senso dell'intero capitolo, non indica un singolo specifico

Sacramento, ma il sacramentum Christi nel suo insieme - il suo servizio di

salvezza, la sua discesa fino alla croce, il suo amore sino alla fine, che ci

purifica e ci rende capaci di Dio. Qui, con la distinzione tra bagno e lavanda

dei piedi, tuttavia, si rende inoltre percepibile un'allusione alla vita nella

comunità dei discepoli, alla vita della Chiesa. Sembra chiaro che il bagno

7 Gv 13, 8. 8 Gv 13, 10.