ACTA APOSTOLICAE SEDIS

 240 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 241

 242 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 243

 244 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 245

 246 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 247

 248 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 249

 250 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 251

 252 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 253

 254 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 255

 256 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 257

 258 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 259

 260 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 261

 262 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 263

 264 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 265

 266 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 267

 268 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 269

 270 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 271

 272 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 273

 274 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 275

 276 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 277

 278 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 279

 280 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 281

 282 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 283

 284 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 285

 286 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 287

 288 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 289

 290 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 291

 292 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 293

 294 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 295

 296 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 297

 298 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 299

 300 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 301

 302 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 303

 304 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 305

 306 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 307

 308 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio pro Episcopis 309

 310 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 311

 312 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatiopro Gentium Evangelizatione 313

 314 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Diarium Romanae Curiae 315

 316 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

 Diarium Romanae Curiae 317

 318 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

274 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

i genitori, divenuti anziani e meno utili, rimangono emarginati fino all'ab-

bandono; e ne abbiamo tanti esempi!

La parola di Dio è sempre viva e vediamo bene come il comandamento

risulti di stringente attualità per la società contemporanea, dove la logica

dell'utilità prende il sopravvento su quella della solidarietà e della gratuità,

persino all'interno delle famiglie. Ascoltiamo, dunque, con cuore docile, la

parola di Dio che ci viene dai comandamenti i quali, ricordiamolo sempre,

non sono legami che imprigionano, ma sono parole di vita.

« Onorare » oggi potrebbe essere tradotto pure come il dovere di avere

estremo rispetto e prendersi cura di chi, per la sua condizione fisica o so-

ciale, potrebbe essere lasciato morire o « fatto morire ». Tutta la medicina

ha un ruolo speciale all'interno della società come testimone dell'onore che

si deve alla persona anziana e ad ogni essere umano. Evidenza ed efficienza

non possono essere gli unici criteri a governare l'agire dei medici, né lo

sono le regole dei sistemi sanitari e il profitto economico. Uno Stato non

può pensare di guadagnare con la medicina. Al contrario, non vi è dovere

più importante per una società di quello di custodire la persona umana.

Il vostro lavoro di questi giorni esplora nuove aree di applicazione delle

cure palliative. Fino ad ora esse sono state un prezioso accompagnamento

per i malati oncologici, ma oggi sono molte e variegate le malattie, spesso

legate all'anzianità, caratterizzate da un deperimento cronico progressivo

e che possono avvalersi di questo tipo di assistenza. Gli anziani hanno

bisogno in primo luogo delle cure dei familiari - il cui affetto non può

essere sostituito neppure dalle strutture più efficienti o dagli operatori

sanitari più competenti e caritatevoli. Quando non autosufficienti o con

malattia avanzata o terminale, gli anziani possono godere di un'assistenza

veramente umana e ricevere risposte adeguate alle loro esigenze grazie

alle cure palliative offerte ad integrazione e sostegno delle cure prestate

dai familiari. Le cure palliative hanno l'obiettivo di alleviare le sofferenze

nella fase finale della malattia e di assicurare al tempo stesso al paziente

un adeguato accompagnamento umano.4 Si tratta di un sostegno impor-

tante soprattutto per gli anziani, i quali, a motivo dell'età, ricevono sempre

meno attenzione dalla medicina curativa e rimangono spesso abbandonati.

L'abbandono è la « malattia » più grave dell'anziano, e anche l'ingiustizia più

4 Cfr Lett. enc. Evangelium vitae, 65.