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Obschon diese Herausforderungen von allen Mitgliedern der internatio-
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Congregatio de Causis Sanctorum 367
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Sequenti mense Iulio relinquere potuit valetudinarium et in sedem novitiatus
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Acta Benedicti Pp. XVI 347
nuncio della libertà e della gioia, il cui segreto sta in Cristo. È Lui la risposta
più vera all'attesa dei loro cuori inquieti per le tante domande che si portano
dentro. Solo in Lui, Parola pronunciata dal Padre per noi, si trova quel
connubio di verità e amore in cui è posto il senso pieno della vita. Agostino
ha vissuto in prima persona ed esplorato fino in fondo gli interrogativi che
l'uomo si porta nel cuore ed ha sondato le capacità che egli ha di aprirsi
all'infinito di Dio.
Sulle orme di Agostino, siate anche voi una Chiesa che annuncia con
franchezza la « lieta notizia » di Cristo, la sua proposta di vita, il suo messaggio
di riconciliazione e di perdono. Ho veduto che il primo vostro obiettivo
pastorale è di condurre le persone alla maturità cristiana. Apprezzo questa
priorità accordata alla formazione personale, perché la Chiesa non è una
semplice organizzazione di manifestazioni collettive né, all'opposto, la somma
di individui che vivono una religiosità privata. La Chiesa è una comunità di
persone che credono nel Dio di Gesù Cristo e si impegnano a vivere nel mondo
il comandamento della carità che Egli ha lasciato. È dunque una comunità in
cui si è educati all'amore, e questa educazione avviene non malgrado, ma
attraverso gli avvenimenti della vita. Cosı̀ è stato per Pietro, per Agostino e
per tutti i santi. Cosı̀ è per noi.
La maturazione personale, animata dalla carità ecclesiale, permette anche
di crescere nel discernimento comunitario, cioè nella capacità di leggere e
interpretare il tempo presente alla luce del Vangelo, per rispondere alla chia-
mata del Signore. Vi incoraggio a progredire nella testimonianza personale e
comunitaria dell'amore operoso. Il servizio della carità, che concepite giusta-
mente sempre legato all'annuncio della Parola e alla celebrazione dei Sacra-
menti, vi chiama e al tempo stesso vi stimola ad essere attenti ai bisogni
materiali e spirituali dei fratelli. Vi incoraggio a perseguire la «misura alta »
della vita cristiana, che trova nella carità il vincolo della perfezione e che deve
tradursi anche in uno stile di vita morale ispirato al Vangelo, inevitabilmente
controcorrente rispetto ai criteri del mondo, ma da testimoniare sempre con
stile umile, rispettoso e cordiale.
Cari fratelli e sorelle, è stato per me un dono, realmente un dono, condi-
videre con voi questa sosta presso la tomba di sant'Agostino: la vostra pre-
senza ha dato al mio pellegrinaggio un più concreto senso ecclesiale. Ripar-
tiamo da qui portando nel cuore la gioia di essere discepoli dell'Amore. Ci
accompagni sempre la Vergine Maria, alla cui materna protezione affido