ACTA BENEDICTI PP. XVI

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 Acta Benedicti Pp. XVI 281

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale282

 Acta Benedicti Pp. XVI 283

 Sur la route d'un monde nouveau que vous parcourez ensemble, soyez des

 Acta Benedicti Pp. XVI 285

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale286

 Congregatio de Causis Sanctorum 287

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale288

 Congregatio de Causis Sanctorum 289

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale290

 Congregatio de Causis Sanctorum 291

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale292

 Congregatio de Causis Sanctorum 293

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale294

 Congregatio de Causis Sanctorum 295

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale296

 Congregatio de Causis Sanctorum 297

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale298

 Congregatio de Causis Sanctorum 299

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale300

 Congregatio de Causis Sanctorum 301

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale302

 Congregatio de Causis Sanctorum 303

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale304

 Congregatio de Causis Sanctorum 305

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale306

 Congregatio pro Episcopis 307

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale308

 Diarium Romanae Curiae 309

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale310

Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale264

a seconda delle situazioni, entriamo poi in dettaglio o meno, ma è essenziale

che si faccia capire da una parte la semplicità ultima della fede. Credere in

Dio come si è mostrato in Cristo, è anche la ricchezza interiore di questa fede,

le risposte che dà alle nostre domande, anche le risposte che in un primo

momento non ci piacciono e che sono tuttavia la strada della vita, la vera

strada; in quanto entriamo in queste cose anche non cosı̀ piacevoli per noi,

possiamo capire, cominciamo a capire che è realmente la verità. E la verità è

bella. La volontà di Dio è buona, è la bontà stessa.

Poi l'Apostolo dice: « Ho predicato in pubblico e nelle case, testimoniando

a giudei e greci la conversione a Dio e la fede nel Signore Nostro Gesù ».10 Qui

c'è un riassunto dell'essenziale: conversione a Dio, fede in Gesù. Ma rimania-

mo un attimo nella parola « conversione », che è la parola centrale o una delle

parole centrali del Nuovo Testamento. Qui è interessante - per conoscere le

dimensioni di questa parola - essere attenti alle diverse parole bibliche: in

ebraico « šub » vuol dire « invertire la rotta », cominciare con una nuova dire-

zione della vita; in greco «metanoia », « cambiamento del pensiero »; in latino

«poenitentia », « azione mia per lasciarmi trasformare »; in italiano « conversio-

ne », che coincide piuttosto con la parola ebraica di « nuova direzione della

vita ». Forse possiamo vedere in modo particolare il perché della parola del

Nuovo Testamento, la parola greca «metanoia », « cambiamento del pensiero ».

In un primo momento il pensiero appare tipicamente greco, ma andando in

profondità vediamo che esprime realmente l'essenziale di ciò che anche le

altre lingue dicono: cambiamento del pensiero, cioè reale cambiamento della

nostra visione della realtà. Siccome siamo nati nel peccato originale, per noi

« realtà » sono le cose che possiamo toccare, sono i soldi, sono la mia posizione,

sono le cose di ogni giorno che vediamo nel telegiornale: questa è la realtà. E

le cose spirituali appaiono un po' « dietro » la realtà: «Metanoia », cambiamen-

to del pensiero, vuol dire invertire questa impressione. Non le cose materiali,

non i soldi, non l'edificio, non quanto posso avere è l'essenziale, è la realtà. La

realtà delle realtà è Dio. Questa realtà invisibile, apparentemente lontana da

noi, è la realtà. Imparare questo, e cosı̀ invertire il nostro pensiero, giudicare

veramente come il reale che deve orientare tutto è Dio, sono le parole, la

parola di Dio. Questo è il criterio, Dio, il criterio di tutto quanto faccio.

Questo realmente è conversione, se il mio concetto di realtà è cambiato, se

il mio pensiero è cambiato. E questo deve poi penetrare tutte le singole cose

10 V. 20-21.