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Sur la route d'un monde nouveau que vous parcourez ensemble, soyez des
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svegliare le coscienze. Il periodo quaresimale ci propone questo ambito litur-
gico e penitenziale: un cammino di quaranta giorni dove sperimentare in modo
efficace l'amore misericordioso di Dio. Oggi risuona per noi l'appello « Ritor-
nate a me con tutto il cuore »; oggi siamo noi ad essere chiamati a convertire il
nostro cuore a Dio, consapevoli sempre di non poter realizzare la nostra con-
versione da soli, con le nostre forze, perché è Dio che ci converte. Egli ci offre
ancora il suo perdono, invitando a tornare a Lui per donarci un cuore nuovo,
purificato dal male che lo opprime, per farci prendere parte alla sua gioia. Il
nostro mondo ha bisogno di essere convertito da Dio, ha bisogno del suo
perdono, del suo amore, ha bisogno di un cuore nuovo.
« Lasciatevi riconciliare con Dio ».5 Nella seconda Lettura san Paolo ci
offre un altro elemento nel cammino della conversione. L'Apostolo invita a
distogliere lo sguardo su di lui e a rivolgere invece l'attenzione su chi l'ha
inviato e sul contenuto del messaggio che porta: « In nome di Cristo, dunque,
siamo ambasciatori: per mezzo nostro è Dio stesso che esorta. Vi supplichia-
mo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio ».6 Un ambasciatore
ripete quello che ha sentito pronunciare dal suo Signore e parla con l'autorità
e dentro i limiti che ha ricevuto. Chi svolge l'ufficio di ambasciatore non deve
attirare l'interesse su se stesso, ma deve mettersi al servizio del messaggio da
trasmettere e di chi l'ha mandato. Cosı̀ agisce san Paolo nell'assolvere il suo
ministero di predicatore della Parola di Dio e di Apostolo di Gesù Cristo. Egli
non si tira indietro di fronte al compito ricevuto, ma lo assolve con totale
dedizione, invitando ad aprirsi alla Grazia, a lasciare che Dio ci converta:
« Poiché siamo suoi collaboratori, - scrive - vi esortiamo a non accogliere
invano la grazia di Dio ».7 « L'appello di Cristo alla conversione - ci dice il
Catechismo della Chiesa Cattolica - continua a risuonare nella vita dei cri-
stiani. [...] È un impegno continuo per tutta la Chiesa che "comprende nel suo
seno i peccatori" e che, "santa insieme e sempre bisognosa di purificazione,
incessantemente si applica alla penitenza e al suo rinnovamento". Questo
sforzo di conversione non è soltanto un'opera umana. È il dinamismo del
"cuore contrito",8 attratto e mosso dalla grazia a rispondere all'amore mise-
ricordioso di Dio che ci ha amati per primo ».9 San Paolo parla ai cristiani di
5 2 Cor 5, 20. 6 Ibid. 7 2 Cor 6, 1. 8 Sal 51, 19 9 N. 1428.