ACTA BENEDICTI PP. XVI

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale432

 Acta Benedicti Pp. XVI 433

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale434

 Acta Benedicti Pp. XVI 435

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale436

 Acta Benedicti Pp. XVI 437

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale438

 Acta Benedicti Pp. XVI 439

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale440

 Acta Benedicti Pp. XVI 441

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale442

 Acta Benedicti Pp. XVI 443

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 Acta Benedicti Pp. XVI 445

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale446

 Acta Benedicti Pp. XVI 447

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale448

 Acta Benedicti Pp. XVI 449

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 Acta Benedicti Pp. XVI 451

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale452

 Acta Benedicti Pp. XVI 453

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale454

 Acta Benedicti Pp. XVI 455

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale456

 Acta Benedicti Pp. XVI 457

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale458

 Acta Benedicti Pp. XVI 459

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale460

 Acta Benedicti Pp. XVI 461

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale462

 Acta Benedicti Pp. XVI 463

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale464

 Acta Benedicti Pp. XVI 465

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale466

 Acta Benedicti Pp. XVI 467

 riconosciamo la continua presenza del suo amore, che sempre di nuovo ci

 Acta Benedicti Pp. XVI 469

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale470

 Acta Benedicti Pp. XVI 471

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale472

 Acta Benedicti Pp. XVI 473

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale474

 Acta Benedicti Pp. XVI 475

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale476

 Acta Benedicti Pp. XVI 477

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale478

 Acta Benedicti Pp. XVI 479

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale480

 Acta Benedicti Pp. XVI 481

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale482

 Acta Benedicti Pp. XVI 483

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale484

 Acta Benedicti Pp. XVI 485

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale486

 Acta Benedicti Pp. XVI 487

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale488

 Acta Benedicti Pp. XVI 489

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale490

 Congregatio pro Episcopis 491

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale492

 Congregatio pro Episcopis 493

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale494

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 495

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale496

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 497

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale498

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 499

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale500

 Diarium Romanae Curiae 501

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale502

Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale470

ALLOCUTIONES

I

Colloquium cum diurnariis in aerio itinere in Croatiam.*

Domanda - Santità, lei è già stato altre volte in Croazia e il suo prede-

cessore ha fatto ben tre viaggi in questo Paese. Si può parlare di una relazione

particolare fra la Santa Sede e la Croazia? Quali sono i motivi e gli aspetti più

significativi di questa relazione e di questo viaggio?

Santo Padre - Personalmente sono stato due volte in Croazia. La prima

volta per i funerali del cardinale Šeper - mio predecessore alla Dottrina della

Fede - che era un mio grande amico, perché era Presidente anche della

Commissione Teologica, di cui sono stato membro. Perciò ho conosciuto la

sua bontà, la sua intelligenza, il suo discernimento, la sua allegria. E questo

mi ha dato anche un'idea della Croazia stessa, perché era un grande croato e

un grande europeo. E poi sono stato, ancora una volta, invitato dal suo

segretario particolare Čapek, anche lui un uomo di grande allegria e di grande

bontà, per un simposio e per una celebrazione in un santuario mariano. Qui

ho vissuto la pietà popolare, che è molto simile a quella delle mie terre, devo

dire. E sono stato molto felice di vedere questa incarnazione della fede: una

fede vissuta col cuore, dove il soprannaturale diventa naturale e il naturale è

illuminato dal soprannaturale. E cosı̀ ho visto e vissuto questa Croazia, con la

sua millenaria storia cattolica, sempre molto vicina alla Santa Sede, e natu-

ralmente con la precedente storia della Chiesa antica. Ho visto che c'è una

fratellanza molto profonda nella fede, nella volontà di servire Dio per l'uomo,

nell'umanesimo cristiano. In questo senso, mi sembra, c'è un collegamento

naturale in questa vera cattolicità, che è aperta a tutti e che trasforma il

mondo o vuol trasformare il mondo secondo le idee del Creatore.

Domanda - Santo Padre, la Croazia a breve si dovrebbe unire alle 27

nazioni che fanno parte dell'Unione Europea: però negli ultimi tempi, nel

popolo croato è aumentato un certo scetticismo nei confronti dell'Unione.

In questa situazione, Lei pensa di dare un messaggio di incoraggiamento ai

croati, perché guardino verso l'Europa in una prospettiva non solo economi-

ca, ma anche culturale e con i valori cristiani?

* Die 4 Iunii 2011.