ACTA APOSTOLICAE SEDIS C O M M E N T A R I U M O F F I C I A L E

 64 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 65

 66 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 67

 68 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 69

 70 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 71

 72 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 73

 74 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 75

 76 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 77

 78 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 79

 80 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 81

 82 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 83

 84 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 85

 86 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 87

 88 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 89

 90 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 91

 92 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 93

 94 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 95

 96 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 97

 98 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 99

 100 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 101

 102 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 103

 104 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 105

 106 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 107

 108 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 109

 110 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 111

 112 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 113

 114 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 115

 116 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 117

 118 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Francisci Pp. 119

 120 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 121

 122 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 123

 124 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 125

 126 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 127

 128 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio de Causis Sanctorum 129

 130 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio pro Episcopis 131

 132 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 133

 134 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatiopro Gentium Evangelizatione 135

 136 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Congregatiopro Gentium Evangelizatione 137

 138 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Benedicti XVI Pp. 139

 140 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Benedicti XVI Pp. 141

 142 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Benedicti XVI Pp. 143

 144 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Benedicti XVI Pp. 145

 146 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Benedicti XVI Pp. 147

 148 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Benedicti XVI Pp. 149

 150 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Acta Benedicti XVI Pp. 151

 152 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Diarium Romanae Curiae 153

 154 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Diarium Romanae Curiae 155

 156 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

 Diarium Romanae Curiae 157

 158 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

114 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale

o anche a determinati interessi politici ed economici. L'ambiente comuni-

cativo può aiutarci a crescere o, al contrario, a disorientarci. Il desiderio

di connessione digitale può finire per isolarci dal nostro prossimo, da chi

ci sta più vicino. Senza dimenticare che chi, per diversi motivi, non ha

accesso ai media sociali, rischia di essere escluso.

Questi limiti sono reali, tuttavia non giustificano un rifiuto dei media

sociali; piuttosto ci ricordano che la comunicazione è, in definitiva, una con-

quista più umana che tecnologica. Dunque, che cosa ci aiuta nell'ambiente

digitale a crescere in umanità e nella comprensione reciproca? Ad esempio,

dobbiamo recuperare un certo senso di lentezza e di calma. Questo richiede

tempo e capacità di fare silenzio per ascoltare. Abbiamo anche bisogno di

essere pazienti se vogliamo capire chi è diverso da noi: la persona esprime

pienamente se stessa non quando è semplicemente tollerata, ma quando sa di

essere davvero accolta. Se siamo veramente desiderosi di ascoltare gli altri,

allora impareremo a guardare il mondo con occhi diversi e ad apprezzare

l'esperienza umana come si manifesta nelle varie culture e tradizioni. Ma

sapremo anche meglio apprezzare i grandi valori ispirati dal Cristianesimo,

ad esempio la visione dell'uomo come persona, il matrimonio e la famiglia,

la distinzione tra sfera religiosa e sfera politica, i principi di solidarietà e

sussidiarietà, e altri.

Come allora la comunicazione può essere a servizio di un'autentica cultu-

ra dell'incontro? E per noi discepoli del Signore, che cosa significa incontrare

una persona secondo il Vangelo? Come è possibile, nonostante tutti i nostri

limiti e peccati, essere veramente vicini gli uni agli altri? Queste domande

si riassumono in quella che un giorno uno scriba, cioè un comunicatore,

rivolse a Gesù: « E chi è mio prossimo? ».1 Questa domanda ci aiuta a capire

la comunicazione in termini di prossimità. Potremmo tradurla così: come si

manifesta la « prossimità » nell'uso dei mezzi di comunicazione e nel nuovo

ambiente creato dalle tecnologie digitali? Trovo una risposta nella parabo-

la del buon samaritano, che è anche una parabola del comunicatore. Chi

comunica, infatti, si fa prossimo. E il buon samaritano non solo si fa pros-

simo, ma si fa carico di quell'uomo che vede mezzo morto sul ciglio della

strada. Gesù inverte la prospettiva: non si tratta di riconoscere l'altro come

un mio simile, ma della mia capacità di farmi simile all'altro. Comunicare

1 Lc 10, 29.