An. et vol. CIV 3 Augusti 2012 N. 8

 Index huius fasciculi (An. CIV, N. 8 - 3 Augusti 2012)

 LIBRERIA EDITRICE VATICANA 00120 CITTÀ DEL VATICANO

 LIBRERIA EDITRICE VATICANA 00120 CITTÀ DEL VATICANO

 ACTA BENEDICTI PP. XVI

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale624

 Acta Benedicti Pp. XVI 625

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale626

 Acta Benedicti Pp. XVI 627

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale628

 Acta Benedicti Pp. XVI 629

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale630

 Acta Benedicti Pp. XVI 631

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale632

 Acta Benedicti Pp. XVI 633

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale634

 Acta Benedicti Pp. XVI 635

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale636

 Acta Benedicti Pp. XVI 637

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale638

 Acta Benedicti Pp. XVI 639

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale640

 Congregatio de Causis Sanctorum 641

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale642

 Congregatio de Causis Sanctorum 643

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale644

 Congregatio de Causis Sanctorum 645

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale646

 Congregatio de Causis Sanctorum 647

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale648

 Congregatio de Causis Sanctorum 649

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale650

 Congregatio de Causis Sanctorum 651

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale652

 Congregatio de Causis Sanctorum 653

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale654

 Congregatio de Causis Sanctorum 655

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale656

 Congregatio de Causis Sanctorum 657

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale658

 Congregatio de Causis Sanctorum 659

 vota Congregationis de Causis Sanctorum excipiens rataque habens, hodierno

 Congregatio de Causis Sanctorum 661

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale662

 Congregatio de Causis Sanctorum 663

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale664

 Congregatio de Causis Sanctorum 665

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale666

 Congregatio pro Episcopis 667

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale668

 Diarium Romanae Curiae 669

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale670

 Diarium Romanae Curiae 671

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale672

 Diarium Romanae Curiae 673

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale674

 Diarium Romanae Curiae 675

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale676

 Diarium Romanae Curiae 677

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale678

 Diarium Romanae Curiae 679

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale680

 Diarium Romanae Curiae 681

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale682

 Diarium Romanae Curiae 683

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale684

 Diarium Romanae Curiae 685

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale686

Acta Benedicti Pp. XVI 637

non devono essere attaccati al denaro e alla comodità. Gesù poi avverte i

discepoli che non riceveranno sempre un'accoglienza favorevole: talvolta sa-

ranno respinti; anzi, potranno essere anche perseguitati. Ma questo non li

deve impressionare: essi devono parlare a nome di Gesù e predicare il Regno

di Dio, senza essere preoccupati di avere successo. Il successo lo lasciano

a Dio.

La prima Lettura proclamata ci presenta la stessa prospettiva, mostran-

doci che gli inviati di Dio spesso non vengono accolti bene. Questo è il caso del

profeta Amos, mandato da Dio a profetizzare nel santuario di Betel, un

santuario del regno d'Israele.2 Amos predica con grande energia contro le

ingiustizie, denunciando soprattutto i soprusi del re e dei notabili, soprusi

che offendono il Signore e rendono vani gli atti di culto. Perciò Amasia,

sacerdote di Betel, ordina ad Amos di andarsene. Egli risponde che non è

stato lui a scegliere questa missione, ma il Signore ha fatto di lui un profeta e

lo ha inviato proprio là, nel regno d'Israele. Pertanto, sia che venga accettato

sia che venga respinto, egli continuerà a profetizzare, predicando ciò che Dio

dice e non ciò che gli uomini vogliono sentirsi dire. E questo rimane il man-

dato della Chiesa: non predica ciò che vogliono sentirsi dire i potenti. Il loro

criterio è la verità e la giustizia anche se sta contro gli applausi e contro il

potere umano.

Similmente, nel Vangelo, Gesù avverte i Dodici che potrà accadere che in

qualche località vengano rifiutati. In tal caso dovranno andarsene altrove,

dopo aver compiuto davanti alla gente il gesto di scuotere la polvere sotto i

piedi, segno che esprime il distacco in due sensi: distacco morale - come dire:

l'annuncio vi è stato dato, siete voi a rifiutarlo - e distacco materiale - non

abbiamo voluto e non vogliamo nulla per noi.3 L'altra indicazione molto

importante del brano evangelico è che i Dodici non possono accontentarsi

di predicare la conversione: alla predicazione si deve accompagnare, secondo

le istruzioni e l'esempio Gesù, la cura dei malati. Cura dei malati corporale e

spirituale. Parla delle guarigioni concrete delle malattie, parla anche dello

scacciare i demoni, cioè purificare la mente umana, pulire, pulire gli occhi

dell'anima che sono oscurati dalle ideologie e perciò non possono vedere Dio,

non possono vedere la verità e la giustizia. Questa duplice guarigione corpo-

rale e spirituale è sempre il mandato dei discepoli di Cristo. Quindi la missione

apostolica deve sempre comprendere i due aspetti di predicazione della parola

2 Cfr Am 7, 12-15. 3 Cfr Mc 6, 11.